Alice è una bambina come tante altre, e come tante altre bambine ha un padre che la obbliga a fare qualcosa che lui ama, ma lei odia. Il padre ripone nella figlia molte speranze per una carriera nello sci sportivo, la obbliga quindi a frequentare controvoglia una scuola di sci.
Una mattina di nebbia fitta, Alice non ha voglia di prendere parte alla lezione di sci, il latte bollente bevuto a colazione della colazione le ha bruciato la lingua e ora è un macigno nel suo stomaco.
Da un po di tempo Alice una volta sulla pista ha lo stimolo di orinare, anche se è andata in bagno da poco, è più forte di lei, deve farla... anche quella mattina persa nella nebbia, staccata dai compagni, lo stimolo è fortissimo, ma questa volta non si tratta solo di orinare, non resiste, se la fa addosso.
Umiliata, vorrebbe solo tornare a casa, farsi una bella doccia calda, mettersi dei vestiti puliti e passare la giornata a fare niente, cerca di scendere a valle, ma finisce fuori pista spezzandosi una gamba.
Rimane da sola, non può muoversi, ha paura.
Mattia è un bambino intelligentissimo, ha una gemella, Michela.
Lei è una bambina con molti problemi, la sola presenza di Michela è umiliante per Mattia di fronte ai suoi coetanei.
Normalmente nessuno invita mai Mattia e Michela ad una festa, la prima volta che un compagno di classe li invita entrambi alla sua festa, Mattia non vuole proprio rovinarsi l'occasione per una giornata divertentissima da passare con gli amici, così abbandona Michela nel parco, promettendole che tornerà presto da lei.
Due episodi, due storie molto diverse tra loro che segneranno le vite di Alice e Mattia, adolescenti, giovani e infine adulti.
Le loro esistenze si incroceranno, Mattia e Alice scopriranno di essere fortemente uniti ma anche irrimediabilmente divisi.