Sveglia, caffè, tram, ufficio, palestra, pizza-cine-letto (magari non da soli)... Giornate sempre uguali, scandite da appuntamenti che alla fine si assomigliano tutti. Un giorno, però, Giacomo incontra sul tram una sconosciuta, e se la ritrova davanti il giorno dopo, e quello dopo ancora, così per mesi. Quelle tre fermate per andare in ufficio diventano un appuntamento importante della giornata, o meglio diventano "l'appuntamento". La sconosciuta però, ha un destino che la porterà lontano, molto lontano, così Giacomo decide di partire all'inseguimento di un sogno. Inizia così un gioco incredibile, coinvolgente.
Mi sono divertito veramente molto con questo libro... ad esempio mentre lui (Giacomo) è sull'aereo che lo porterà da lei (Michela) ha la necessità di usare il bagno e...
preso dai miei dubbi amletici, sul cesso ho commesso un errore. Ho tirato lo sciacquone mentre ero ancora seduto. Lo sciacquone dell'aereo funziona in maniera diversa da quello di casa. Scende l'acqua, ma in più (ed è quello che non avevo calcolato) c'è un risucchio d'aria tipo aspirapolvere, con una potenza di dodicimila atmosfere, credo. Quando mi sono alzato avevo i peli del culo stirati, lunghi come la coda di un cavallo. Per chiudere i pantaloni ho dovuto fare una treccia. Guardandomi allo specchio ho avuto anche la sensazione che gli occhi fossero più vicini alla bocca.
Sicuramente i polmoni erano nello stomaco.
Non mancano le emozioni ed i sentimenti in questo bel libro di Fabio Volo, non solo situazioni comiche o divertenti ma anche amore, sesso, viaggi, sogni e amicizia.
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