Qualcuno avrà votato chi ci governa o sbaglio?
È una delle frasi che da quando c’è questo governo mi trovo a ripetere, chiaramente se si parla di politica.
Questo è quello che chi governa in questo periodo sa fare bene anzi benissimo, tant’è che se non sbaglio questa è la quarta volta.
Però adesso, dopo pochi mesi, ci s’indigna per le leggi “personali” che se proprio vogliamo dirlo, questo governo le ha sempre fatte, ci si scandalizza per una “cordata salva Alitalia” che molto probabilmente salverà di tutto tranne i posti di lavoro, purtroppo, perché come sempre per una certa linea di pensiero, il lavoratore dipendente è uguale a zero, quindi, non è logico avere sulle proprie spalle tanti zeri, meglio in banca.
Le banche… che schifo, in Italia quante famiglie ogni anno precipitano nel vortice della povertà?
Basta?
No, non basta.
Mi viene veramente da ridere, lo giuro, quando solo adesso vedo cortei, scontri, manifestazioni, tribune politiche, opinioni e opinionisti, buona parte degli italiani insomma, criticare questo governo per i tagli e in particolare i tagli alla scuola.
Amici, da sempre, per quel poco che ho capito, funziona più o meno così, sinistra = tasse, teoricamente dovrebbe sfavorire chi non paga le tasse o comunque chi non le paga naturalmente come un lavoratore dipendente “in regola” il quale chiaramente, non ha scelta, mentre, sempre per quel poco che penso di aver capito, destra = tagli, chi è penalizzato? Chiaro, sempre quelli di prima la cosiddetta classe medio/bassa, quella categoria di persone, che le tasse non riescono proprio ad evitarle, detto in parole povere quelle persone che vanno dal dentista dell’A.S.L. che non mandano i figli nelle scuole private, che non hanno l’elicottero, l’aereo o lo yacht, che alla fine del mese hanno, forse, pochi spiccioli, ma soprattutto hanno e avranno sempre la possibilità di non adagiarsi, di non invecchiare, hanno la fortuna di essere precari, quasi schiavi.
«Che palle che sei, dai, cerca di essere ottimista, questo governo, nonostante tutto, ti ha tolto l’I.C.I.»
sabato 1 novembre 2008
La forbice
C’è stata una campagna elettorale, gestita dalla destra un po’ come se si trattasse di una televisione commerciale “tanta pubblicità che promette chissà cosa, ma in realtà dietro c’è la fregatura” mentre la sinistra doveva fondamentalmente pagare la staticità del governo precedente.
Ecchisenefotte, la banca è del mio caro amico che quest’estate era con me in Sardegna... e io credo nell'amicizia, per questo motivo, prima gli aiuti alle banche, poi...
Due parole, solo due sulla scuola.
Siiiiiiiiiiiii stupendooo, mi viene il vomitoo è più forte di meeee...
Spero di sbagliarmi, ma ho l'impressione che la forbice si stia allargando.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento