IL VECCHIO BLOG DI ADRIANO Creative Commons License
                                        
         
www.flickr.com

giovedì 11 dicembre 2008

Incredibile

È incredibile.
Tutto, dico proprio tutto filava nel migliore dei modi, molto impegno, molto lavoro.
Poi inaspettatamente i primi segnali che non stava andando tutto bene, l’impegno era sempre molto, il lavoro sempre tantissimo, ma c’era qualcosa di diverso nell’aria, nel rapporto datore di lavoro/dipendente era cambiato qualcosa.
Infatti, la conferma non è tardata «… quando ti scade il contratto? Be sappi che molto probabilmente non te lo rinnoverò»
Così su due piedi, inaspettatamente, non ci credevo, avrò sentito male, frainteso, invece avevo capito proprio bene. «… perché?» mi sono sentito in diritto/dovere di domandare solo dopo aver lasciato passare un paio d’ore, solo perché pensavo che forse, quando mi sono sentito dare una notizia così importante, grave, chi me la diceva era probabilmente fuori di se per qualche affare andato male, forse un investimento sbagliato, forse … mi sbagliavo di grosso, chi mi ha detto questa cosa, ho capito poi, è un esserino frustrato e alquanto ignorante, circondato da tante zecche che lo stanno dissanguando, quei tipi che quando lui è presente lavorano come pazzi, corrono, gli sorridono lo adorano, appena si gira però, parte la festa, il cazzeggio e alle spalle gli arrivano tanti di quegli insulti da fare impallidire uno scaricatore di porto, mi domando come possa essere possibile che un
imprenditore preferisca certa gente falsa piuttosto di … ma sì, lasciamo stare và. Ultimamente ho avuto il piacere di vedere ad Annozero nella puntata del 27/11/08 "Pane e ottimismo", Diego Della Valle , mi ha impressionato positivamente, ha ragionato sì da imprenditore, ma anche da persona coerente che si rende conto del periodaccio dovuto alla crisi, il mio caro datore di lavoro invece alla mia domanda «… perché?» ha saputo rispondere « … che questo è solo l’inizio, la colpa è di tutti quei comunisti di merda, io mi sono fatto da solo invece voi dipendenti siete solo dei ladri che approfittano della tutela di un contratto maledetto, io farei contratti settimanali, altroché, ma vedrai l’anno prossimo dovrete correre, piangere…»
Finita questa deliziosa chiacchierata, ho capito che il mio caro datore di lavoro non è fuori di sé, è semplicemente pazzo, incredibile, non me ne ero accorto.

Nessun commento:

Posta un commento